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La cosiddetta «pennichella» sarebbe un vero toccasana per il cuore. Secondo uno studio dell'Allegheny College della Pennsylvania, tre quarti d'ora di sonno dopo essere stati sottoposti a sforzo fisico o stress aiutano ad abbassare la pressione sanguigna e ottenere benefici a livello cardiovascolare. Ryan Brindle e Sarah Conklin, gli autori dello studio, sostengono che tali benefici sono in realtà dovuti non al riposo diurno in sé, ma al recupero di un sonno notturno sempre più scostante e agitato.
Controllare la pressione arteriosa se il fenomeno si ripete
La perdita di sangue dal naso (epistassi) è un evento abbastanza frequente e in estate, complici sole, temperature elevate e aria secca, è più facile incorrervi. Nei bambini non è in genere preoccupante, mentre in adulti e anziani, soprattutto se si ripete, deve suggerire alcuni accertamenti.
Quando l’aria è arroventata e si desidera comunque praticare uno sport è necessario ricorrere ad una grande quantità di acqua, da bere e da spruzzare sul corpo: prima di dare inizio ad una attività fisica bisogna bere tanta acqua.